Bullhead gli piace, vi si ferma per più di due mesi e scrive a Westerberg che è un bel posto per stabilirsi e abbandonare la vita da vagabondo. Trova un lavoro da McDonald, si fa chiamare col nome vero e apre un conto in banca. Ma, nella sua nuova divisa di addetto al fast food, non ce la fa a portare i calzini. Anche nella sua più piccola manifestazione, ecco un segno di libertà, di ribellione alle costrizioni.
Scrive: "Vedrò cosa succede con l'arrivo della primavera, perchè è proprio lì che mi assale la voglia di partire". E partirà.
Mi raccomando, noi che aneliamo al selvaggio, noi che speriamo into the Wild, facciamoci riconoscere: non portiamo i calzini!
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