lunedì 2 giugno 2008

Visioni!


Snyder-"In ciò sta la differenza tra il tipo di società cosiddetta civilizzata e quella molto più antica, tuttora vitale, che chiamiamo primitiva. Dove chiunque può fungere da capo e dove si presume che chiunque, una volta nella vita, si ritiri nella natura ed abbia una visione. In altre parole, che abbandoni la società per vivere un'esperienza trascendentale, da cui ricevere un canto e un totem che mai confiderà ad alcuno, per poi ritornare alla comunità con questa duplice consapevolezza."

Watts-"Grazie al periodo d'isolamento, alla solitudine ed alla visione, egli è consapevole della fondamentale illusorietà delle regole del gioco stabilite dalla società."

Snyder-"...Tutti gli indiani hanno un'incredibile fiducia in sè stessi. E questo perchè ognuno di loro si è ritirato nella natura e ha avuto un'esperienza visionaria...in piena solitudine, a faccia a faccia con sè stesso...contattando quei poteri che la comunità non potrebbe comunicargli, ed è la comunità stessa ad esigere che costui entri in contatto con i poteri esterni ad essa."

Watts-"Sì, è tipico di una cultura sana accettare chi rifiuta di parteciparvi. Eremiti, emarginati. Tutte le culture sane tollerano questo."

Dal Summit di Sausalito (Ginsberg, Leary, Snyder, Watts), 1967.

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